E se ci dessimo del tu con gli sconosciuti? E se mangiassimo l'ultimo biscotto del pacchetto? E se dessimo ordini al nostro superiore? E se indossassimo una tuta per fare sport? E se i ragazzi indossassero lunghe parrucche bionde e pantaloncini di pelle? E se... se non avessimo nulla da dire ma lo dicessimo lo stesso? Il duo GingerMoustache gioca con tutti i codici ed esplora i limiti di ciò che è accettabile". "Parole en l'air" è uno spettacolo profondamente vivo, privo di musica e di artifici. Ci sono solo due persone che esistono sul palco e giocano con le parole, i codici e la loro umanità. Mentre uno dei due tende a occupare gli spazi visivi e sonori, l'altro è più sullo sfondo, ma brilla comunque attraverso i suoi atti e le sue rare parole assurde, divertenti o profonde. Due personalità fondamentalmente diverse che si combinano meravigliosamente nel mondo delle arti circensi. Pur offrendo un'impressionante abilità tecnica, il duo di sollevatori GingerMoustache si distingue anche per la complicità e la qualità dell'interazione dei suoi due membri. Tra due spensierate tirate, a volte c'è un'intenzione più profonda di una semplice battuta. Parole en l'air, sotto la sua maschera di farsa, si posiziona implicitamente come pro-ecologico, femminista e incoraggia l'accettazione di se stessi e degli altri. Uno spettacolo quasi impegnato che trasmette messaggi senza prendersi sul serio.