Nel ricordo sbiadito di un passato comune, i due protagonisti aprono le porte a spazi immaginari che offrono spunti di riflessione sul conflitto interiore degli esseri umani. Che si tratti di trapezio o di danza sul pavimento, in ogni caso non sono solo le marionette a essere manipolate in questo vertiginoso sogno febbrile ed emergono sorprendenti parallelismi tra i corpi umani degli attori e quelli apparentemente senza vita delle due figure di stoffa e legno. Una cavalcata intima tra volo di fantasia e abisso, slapstick e thriller.